Momenti di volontariato … gesti di commovente solidarietà!

Le attività della nostra Fondazione hanno subito un arresto forzato a causa degli eventi alluvionali del 29/30 giugno scorso che hanno reso inaccessibile l’intero territorio della Valle Bavona. Il programma estivo inerente alle opere di volontariato – normalmente volte alla gestione del territorio mediante sfalcio e pulizia di prati, sentieri, callaie, giardini pensili, splüi e altro – purtroppo non ha potuto seguire il suo corso. Dopo un primo momento di smarrimento, appena è stato possibile, ci siamo subito attivati per affiancare il Comune di Cevio e portare aiuto là dov’era fattibile e con i mezzi a nostra disposizione.

Stimolati dalla grande offerta di volontariato proveniente da ogni parte del Cantone Ticino – come pure dal resto della Svizzera – abbiamo cercato di usufruire di questa forza lavoro, in primis per aiutare le persone direttamente colpite nelle loro proprietà. I principali compiti svolti sono stati lo sgombero di case, cantine, giardini e terreni invasi da fango e detriti alluvionali di ogni tipo e grandezza.

Con le proprie mani – armati di pale, picchi, secchi e tanta buona volontà – un’ottantina di persone in totale si sono prodigate durante otto giornate di lavoro organizzate nei mesi di settembre e ottobre. Donne e uomini, di ogni età ed estrazione sociale, uniti da un forte sentimento di generosità, partecipazione e solidarietà – fortemente impressionati dalla tragicità della situazione – oltre all’aiuto concreto hanno portato calore e speranza alle genti della Valle Bavona che nello spazio di una notte hanno visto deturpare i loro luoghi del cuore.

Il volontariato si è dimostrato anche in questa occasione una preziosa e indispensabile risorsa!